Amici a 4 Zampe

Ci prendiamo amorevolmente cura dei nostri ospiti, cercando di farli vivere dignitosamente pur vivendo in un rifugio. Siamo aperti al pubblico per visitare la struttura e per eventuali adozioni, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 Per info telefoniche, invece, siamo disponibili dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 13.00

La Kratos cooperativa si occupa della gestione dei canili comunali di Taranto, abbiamo avviato un processo di gestione dei canili improntata innanzitutto sul rispetto delle necessità affettive ed etologiche dei cani, grazie ad uno staff interno di operatori che si dedicano all’ accudimento, alla cura, ed alle uscite fuori dal box. Le valutazioni di eventuali problemi e deviazioni comportamentali dei cani ospiti sono di competenza della nostra formatrice cinofila certificata Ilaria Rocchetto che dopo una anamnesi del soggetto cane problematico, strutturerà il percorso necessario ,volto alla risoluzione delle problematiche riscontrate. Nei percorsi riabilitativi in caso di aggressivitá , è previsto il coinvolgimento degli operatori del canile che con il loro contributo parteciperanno al successo del recupero . Come ho spiegato poc’ anzi, in primis teniamo in considerazione che la reclusione in un box non determinerà mai un equilibrio totale del cane, ma parziale, per questa ragione poiché teniamo al benessere psicofisico dei cani ospiti, abbiamo avviato diverse attività, a beneficio dei cani, volte non solo al recupero comportamentale in caso di aggressività, paura, e fobie,ma anche per prevenire ,limitare l’ insorgere di problemi, finalizzate a creare un normale equilibrio che inciderà moltissimo su una futura adozione, il successo di una adozione e la successiva permanenza del cane in famiglia dipende molto dal lavoro fatto prima, della preparazione all’ adozione. Noi non ignoriamo l’ importanza di tutto cio’, pertanto porteremo avanti progetti importanti, con una visione volta al benessere, l’equilibrio, ed il rispetto dell’ alterità animale, e della diversità di specie, dei loro bisogni e necessità, senza dimenticare mai che apparteniamo a due continenti linguistici assai diversi, ed una corretta comprensione dipende molto da una cultura cinofila corretta. A breve inizieremo interventi riabilitativi mirati ai cani fobici e semi / selvatici, per quanto sarà possibile , offrire loro , una certa serenità, per poter fronteggiare al meglio tutto ciò che per loro è ostile, questo per offrirgli una possibilità, forse lontana, ma ci proviamo… Con la promessa da parte di chi , che in futuro ,nessuno mai più dovrà limitare la libertá segnalando questi cani liberi sul territorio ai margini della cittá , condannandoli ad una vita in canile, togliendoli ogni speranza di un inserimento immediato in famiglia, avendo loro un indice di adottabilità bassissimo. Stiamo realizzando un area in cui il progetto sui cani semi selvatici si svolgerá…cercheremo di riproporre un ambiente idoneo, che parteciperà al lavoro, anche se consapevoli che certi interventi sono lunghissimi, e che un semi selvatico va rispettato e collocato in una possibile adozione in un ambiente che non sia sovrastimolato tipo l’ ambiente urbano, ma in un contesto dove la natura possa restituirgli parzialmente quel senso di appartenenza ad essa, senza quel controllo e contatto imposto e richiesto dall’ umano di cui il semi selvatico ne farebbe volentieri a meno. Prima di sensibilizzare all’adozione la Kratos intende “valorizzare i cani”, che non vuol dire sminuire le problematiche di ognuno di loro agli occhi dei potenziali adottanti, ma lavorare per risolverli prima di avviare un processo adottivo, Le deviazioni comportamentali abbassano drasticamente l’ indice di adottabilità che in caso di adozione al primo problema, porta alla rinuncia,per questo noi desideriamo intervenire per il loro benessere psicofisico, ed avere cani in transito e non permanenti. Le attività in cantiere sono tante, e strutturate dalla nostra Formatrice cinofila Certificata Ilaria Rocchetto . Abbiamo iniziato con le passeggiate collettive in canile, con la formazione di nuovi operatori volontari, con l’ approccio all’acqua nell’ attività acquatiche in piscina…le passeggiate collettive sociali, gli interventi di riabilitazione comportamentale, ed infine il progetto sui cani semi selvatici.